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Steve Bell presenta un nuovo design innovativo per le valvole di isolamento contro le esplosioni

Sono disponibili diverse tecniche e dispositivi di protezione, come dispositivi di sfogo, isolamento o soppressione dell’esplosione, per contenere o mitigare gli effetti principali di un’esplosione in un processo industriale. I principali effetti associati alle esplosioni includono il rischio di propagazione delle fiamme e delle onde di pressione in tutta l'installazione. Le onde di pressione generate dall'esplosione iniziale possono far sì che la polvere nelle apparecchiature o nelle aree adiacenti si disperda nuovamente nell'aria, provocando esplosioni secondarie. In pratica, le esplosioni secondarie sono spesso esplosioni più energiche dell'esplosione iniziale, in parte a causa degli effetti di compressione nei condotti e nelle tubazioni.

Lo scopo delle valvole di non ritorno come le valvole Ventex è quello di impedire che le onde di pressione, generate dall'esplosione iniziale, si propaghino in tutta l'installazione evitando così il verificarsi di esplosioni secondarie. La valvola Ventex è passiva, nel senso che non richiede alcuna fonte di alimentazione esterna per funzionare. L'energia dell'onda di pressione iniziale è sufficiente per chiudere la valvola bloccando efficacemente l'onda di pressione e le fiamme e impedendo ogni ulteriore propagazione. La valvola "isola" le apparecchiature e le aree adiacenti dall'apparecchiatura in cui si è verificato l'evento di esplosione iniziale.

A differenza delle valvole di non ritorno o a cerniera convenzionali, le valvole Ventex sono in grado di resistere a pressioni di esplosione molto più elevate. Ad esempio, queste valvole possono resistere a una pressione massima di 10 bar e rappresentano una buona opzione per proteggere le apparecchiature di processo come le tramogge progettate per resistere anche a pressioni più elevate; 10 bar sono generalmente la pressione massima consentita in un ambiente confinato.

La serie più recente di valvole Ventex, disponibile nei diametri che vanno da DN100 a DN600, è ora adatta per velocità fino a 30 m/s nella direzione dell'esplosione, rispetto ai 20 e 25 m/s dei modelli precedenti. Per validare le prestazioni della valvola sono stati effettuati numerosi test pre-certificazione e si è riscontrato che le perdite di carico sono inferiori del 20% rispetto ai modelli precedenti

Ovviamente la sede e la tenuta di una valvola Ventex sono elementi costruttivi importanti. La sede e la guarnizione contribuiscono a garantire la corretta chiusura della valvola, senza lasciare spazio alla propagazione delle fiamme ad altre aree o apparecchiature. Inoltre, fungono anche da ammortizzatore. Sede e guarnizione assorbono l'energia dell'impatto del corpo di tenuta posizionato assialmente quando, sotto gli effetti di accelerazione di un'esplosione, questo corpo colpisce la sede e la guarnizione.

L'installazione delle guarnizioni sui modelli più recenti non richiede più l'uso di attrezzi speciali e le guarnizioni non necessitano più di incollaggio ma possono essere inserite meccanicamente. Ciò consente una manutenzione più semplice e riduce considerevolmente i tempi di fermo macchina ogni volta che le guarnizioni devono essere ispezionate e sostituite.

Le linee guida delle valvole Ventex di nuova generazione consentono l'installazione immediatamente prima o dopo le curve di condotti o tubi. Sono ammesse anche doppie pieghe o combinazioni di pieghe in direzioni diverse. Ciò facilita notevolmente l'integrazione della valvola nel processo. Le distanze di installazione per l'utilizzo in un ambiente con polveri organiche sono estese da 2 a 15 m a seconda del diametro nominale della valvola.

In qualità di partner di assistenza e rivenditore autorizzato sin dalla primissima concezione delle valvole Ventex, Stuvex Safety Systems ha una grande esperienza nell'installazione e nella manutenzione di molte di queste valvole in un'ampia varietà di applicazioni e settori. In genere l'azienda installa o effettua la manutenzione di una valvola Ventex almeno una volta alla settimana.

Stuvex Safety Systems, oltre a fornire consulenza sull'installazione della valvola, anche chiavi in ​​mano, assisterà i clienti anche nelle visite di ispezione annuali, nonché nei lavori di ispezione e manutenzione quinquennali durante i quali tutte le guarnizioni richiedono la sostituzione. Mentre per i sistemi attivi (costituiti da rilevatori, centraline e attuatori) gli utenti sono molto consapevoli della necessità di manutenere le apparecchiature, questo non è sempre il caso per le apparecchiature passive. Sono necessarie ispezioni periodiche per garantire che la meccanica interna della valvola funzioni correttamente, che non vi siano corpi estranei che impediscono il funzionamento della valvola, che non vi sia eccessiva usura o abrasione sulla valvola e che il collegamento di terra sia ancora in posizione, per citarne solo alcuni.